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Il Progetto

SHOTOKAN ITALIA

<<Febbraio 2015, nasce Shotokan Italia.

Un momento importante nella storia del karate tradizionale italiano>>

I responsabili di 23 organizzazioni (AIK, AIKS, AIKAF, AKS ITALIA, NB.KARATEDO, CSKK, ENTE ITALIA, ETSIA, FIKSIA, GKSI, IJKA, IKSI, ISKF, NIPPON, SKAI, SKS, KTI,KSKA, UKIDA, WSKF, WTKA, WUKA e la TKA, nella quale è affiliata la Dojo Karate-Do), hanno dato vita e corpo al coordinamento del karate tradizionale nazionale formando un comitato di comunione d'intenti per il proseguo e lo sviluppo dello shotokan in italia.

Non è l' ennesima federazione ma un vero e proprio coordinamento operativo tra le varie sigle nel pieno rispetto delle singole autonomie associative.

Uteriori organizzazioni sono pronte ad aderire al prestigiosoprogetto, le porte sono aperte.

Un grande giorno, mai si erano seduti intorno al tavolo tanti rappresentanti di diverse federazioni, un risultatoesaltante e tanto entusiasmo.

Qui sotto le immagini del primo incontro tra i rappresentanti delle associazioni:

Il 24 e 25 ottobre 2015, a San Marino, accade un evento memorabile per la storia del karate tradizionale shotokan: per la prima volta in Italia i vari responsabili tecnici delle 25 federazioni aderenti a questo progetto si sono dati appuntamento nel primo Stage Nazionale Shotokan Italia, al quale partecipano ben 16 Docenti, tra i quali il M° D'Urso,  e più di 200 partecipanti.
Un progetto ritenuto da molti ambizioso e quasi impossibile, ha preso forma.

Il primo stage nazionale Shotokan Italia.

Ancora oggi questo coordinamento organizza stage e gare.

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